In data 30/08/2024, in sede di Assemblea dei Sindaci del Piano di Zona, sono state presentate le linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale per il triennio 2025-2027 di cui alla DGR XII/2167 del 15/04/2024 ed è stata condivisa una proposta di percorso di co-programmazione per la realizzazione del Piano di Zona stesso.
La co-programmazione si sostanzia in un’istruttoria partecipata e condivisa, nella quale – fermo restando le prerogative dell’ente pubblico, quale “amministrazione procedente”, ai sensi della Legge n. 241/1990 – il quadro di conoscenza e di rappresentazione delle possibili azioni da intraprendere è il portato della collaborazione di tutti i partecipanti al procedimento.

Oggetto
Oggetto del procedimento di co-programmazione è il rafforzamento di una rete territoriale per la redazione e programmazione del Piano di Zona 2025-2027 dell’Ambito Territoriale Sociale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, secondo le disposizioni di cui alla DGR XII/2167 del 15/04/2024 concernente l’approvazione delle “Linee di indirizzo per la programmazione sociale territoriale per il triennio 2025-2027”.
Il percorso di programmazione dei Piani di Zona dovrà quindi essere agito dagli Ambiti in una logica di piena armonizzazione con il processo di programmazione dei Piani di Sviluppo del Polo Territoriale (PPT) in capo alle ASST attraverso il dialogo tra le Cabine di Regia e i nuovi Distretti.

Per realizzare concretamente le disposizioni date dalla DGR XII/2167 del 15/04/2024, l’Ambito Territoriale Sociale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve intende attivare dei tavoli tecnici istituzionalizzati a cui partecipino attivamente i soggetti del Terzo Settore e altri attori della rete, il cui contributo è ritenuto fondamentale per la co-programmazione. Sono stati identificati gruppi di confronto per Area come indicato nell’Avviso.

Tempi, modalità di svolgimento del procedimento e conclusione
L’avvio dei lavori di co-programmazione è previsto per il mese di ottobre e il termine ordinatorio è nel mese di novembre. La programmazione degli incontri per area tematica è disponibile nell’Avviso allegato.
Il Piano di Zona dovrà essere attuato mediante la sottoscrizione da parte dei Comuni, ATS e l’ASST territorialmente competente dell’Accordo di Programma entro e non oltre il 10/12/2024.
Gli organismi rappresentativi del terzo settore e gli attori territoriali che avranno partecipato all’elaborazione del Piano di Zona dovranno aderire all’Accordo di Programma.

Requisiti dei partecipanti
Possono partecipare al presente avviso:
•    enti del Terzo Settore; 
•    organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, associazioni e enti di promozione sociale, fondazioni e enti di patronato, organizzazioni di volontariato, enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; 
•    le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. 

Impegni dei partecipanti
Gli interessati si impegnano a:
•    partecipare alla co-programmazione secondo le finalità esplicitate nell’avviso e accettando le condizioni in esso definite, mettere a disposizione le proprie conoscenze (banche dati, ricerche, analisi,…) e risorse nella fase di pianificazione zonale;
•    dare riscontro alle richieste di collaborazione e di informazioni indirizzate dall’Ambito;
acconsentono inoltre alla pubblicazione, alla rielaborazione e all’utilizzo da parte dell’Ambito di ogni dato, informazione e contributo condiviso in sede di programmazione, nonché alla pubblicazione della partecipazione, anche online.

Modalità di presentazione della domanda
Gli interessati dovranno compilare il modulo allegato, in ogni sua parte, e trasmetterlo ai seguenti indirizzi: PEC: protocollo@pec.comune.clusone.bg.it (esclusivamente tramite PEC) preferibilmente, oppure mail ordinaria: ambito@comune.clusone.bg.it entro il termine del 02 ottobre 2024.
Gli interessati dichiarano nella domanda di partecipazione di liberare l’Amministrazione procedente in ordine ad eventuali responsabilità legate alla proprietà intellettuale delle proposte presentate che diventano patrimonio comune.